Reti Antigrandine – sistema ad elastico

IMPIANTO AD ELASTICO

Incrociato:

questa tipologia d’ impianto deriva dal sistema semi piano con l’unica differenza che le reti sono congiunte al centro fila con degli elastici incrociati; in tal caso le reti devono avere una larghezza decisamente maggiore rispetto al sistema precedente per garantire la copertura in verticale delle piante quasi fino a terra, in quanto gli elastici sollecitati dal vento, si allungano e lasciano delle grosse aperture al centro fila dalle quali entra la grandine. Tale soluzione garantisce un’ottima chiusura contro gli insetti ed al contempo riduce le sollecitazioni delle reti durante gli eventi temporaleschi.

W5 - Imbuto:

questa tipologia di impianto si applica generalmente su impianti aventi un interfila compreso tra i 4 ed i 5 mt e coniuga le caratteristiche strutturali di un impianto semi piano con la larghezza della rete di una capannina. Tale soluzione è resa possibile da una rete apposita che porta , oltre alle cimose laterali, anche una cimosa rientrata di circa 80cm su ambo i lati dove vengono applicati degli elastici che hanno lo scopo di mantenere sollevata la rete, di contenere le oscillazioni in caso di vento e di consentire la massima estensione della stessa in caso di grandine per facilitarne lo scarico e per diminuire il carico sulle placchette applicate alla cimosa principale. Questo sistema è quindi un compromesso che consente di realizzare un impianto semi piano anche con sesti d’impianto larghi, ma al contempo va ad aumentare i costi d’impianto ed anche la relativa manodopera per l’apertura e per la chiusura annuale.br>